Sottrae il figlio al compagno e lo porta all’estero: la remissione della querela da parte dell’uomo non salva la donna
Inevitabile il processo per sottrazione di minore e trattenimento all’estero. Ciò perché tale reato è procedibile d’ufficio
Decisiva l’assenza di elementi che consentano di attestare una partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione, di natura tale da porre in pericolo la sicurezza pubblica o da creare turbative per l’ordine pubblico
Necessario però che la sproporzione sia riconducibile alle rinunce professionali compiute dall’ex coniuge che richiede l’assegno divorzile