Amministratore in prorogatio: inammissibile la richiesta di revoca giudiziale
Respinta l’azione proposta da alcuni condomini. Legittimo invece muoversi per ottenere la convocazione dell’assemblea per la nomina del nuovo amministratore
Decisiva l’assenza di elementi che consentano di attestare una partecipazione attiva a episodi di violenza, di minaccia o di intimidazione, di natura tale da porre in pericolo la sicurezza pubblica o da creare turbative per l’ordine pubblico
Necessario però che la sproporzione sia riconducibile alle rinunce professionali compiute dall’ex coniuge che richiede l’assegno divorzile